Nome dell'autore: Eutopia

Seconda Newsletter VIP

Giunti al secondo anno di VIP, abbiamo pubblicato la nostra Seconda Newsletter con le attività di progetto, dedicate allo scambio di buone pratiche sulla violenza e, in particolare, sull’hate speech.

La potete scaricare qui.

A breve apriremo una Call per l’ultima mobilità del Progetto, che si svolgerà ad Alba Iulia, in Romania, a Maggio 2019.

Buon scaricamento!

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Monitoraggio Codice di Condotta sull’hate speech online: cosa c’è di buono

È stato pubblicato oggi il Report sul monitoraggio del CODICE DI CONDOTTA PER LOTTARE CONTRO LE FORME ILLEGALI DI INCITAMENTO ALL’ODIO ONLINE”, promulgato dalla Commissione Europea nel 2016 e sottoscritto, tra gli altri, dai 4 “big” della comunicazione online: Facebook, Youtube, Instagram e Twitter.

Il Codice di Condotta attualmente prevede una serie di pratiche, mirate alla pronta revisione e cancellazione di contenuti incitanti all’odio all’interno delle piattaforme, sulla base delle segnalazioni degli utenti della community.

QUALCHE NUMERO

I risultati, stando al Report, sembrano incoraggianti: nell’88,9% dei casi, le Aziende Informatiche coinvolte hanno esaminato i contenuti segnalati per hate speech entro le 24 ore previste dal Codice. Facebook riporta addirittura un tasso del 92,6%.

Più basso il tasso di rimozione dei contenuti che, in questa fase di monitoraggio del Codice, sono stati segnalati da 39 Organizzazioni di 26 Paesi dell’EU (tutti eccetto Lussemburgo e Danimarca). Le Aziende hanno eliminato i contenuti nel 71,7% dei casi segnalati. Nel quarto trimestre del 2018, si registra un forte aumento della pulizia da parte di Facebook (82.4%) e di YouTube (85,4%), mentre Twitter, notoriamente il più “tollerante” dei Social, rimuove soltanto il 43,5% dei contenuti segnalati.

Tra i contenuti più segnalati a livello Europeo, non ci sorprende vedere la xenofobia al primo posto, con l’orientamento sessuale ottimo secondo e l’islamofobia sul gradino più basso del podio.

Al riguardo, ci pare, nulla di nuovo sotto il sole.

 

PERCHE’ CI PIACE

TEMPISMO C’è di buono che, adeguatamente “stimolate” dalla Commissione Europea (più col bastone che con la carota, in verità), le piattaforme social sembrano in grado di garantire quantomeno risposte tempestive alle sollecitazioni della community riguardanti il discorso d’odio.

METODOLOGIA Vi è, alla base del Codice e del suo monitoraggio, una metodologia condivisa tra le Organizzazioni che si occupano della segnalazione dei contenuti, che pone le basi per ulteriori azioni di rete.

PERCHE’ SERVE A POCO

SORVEGLIARE E PUNIRE A conti fatti, si tratta di applicare il modello del panopticon al discorso d’odio, con la fragilità che ne consegue. Se, poniamo, da domani tutti (o la stragrande maggioranza) fossimo d’accordo che un determinato gruppo etnico non ha diritto ad esistere… nessuno segnalerebbe più alcun commento che incita alla sua eliminazione.

PUNIRE SOLO IL SEMPLICIOTTO Questa strategia di contrasto al discorso d’odio si rivela, oltre che fragile, del tutto inadatta a limitare il fenomeno del discorso d’odio che si istituzionalizza, cioè del razzismo, del sessismo, della xenofobia che entrano nel palazzo del potere e da lì iniziano a emanare editti. Questo sistema punisce il sempliciotto che scrive che vuole ammazzare tutti i ne**i, ma non, facciamo un’ipotesi, un eventuale Ministro dell’Interno che pubblichi sui social continui slogan sul “difendere i confini Italiani” dai “clandestini che delinquono”.

La differenza? Le parole del sempliciotto, per quanto vomitevoli e violente, non uccidono nessuno. Quelle dell’eventuale Ministro dell’Interno… sì.

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Notizie dalla Polonia – ALL INCLUDED, Contact Making Event

Alceste Aubert, membro di Eutopia e Assistente Sociale, ha condiviso la propria esperienza sulla clownterapia e pet therapy durante il Contact Making Event “ALL INCLUDED”, in Polonia.

L’idea di ALL INCLUDED – che si svolgerà dal 12 al 20 Gennaio 2019 a Sepolno Krajenskie, è di riunire 24 persone (insegnanti, assistenti sociali, operatori giovanili) da Italia, Portogallo, Lettonia, Croazia, Lituania, Romania, Grecia, Polonia, che lavorano con i giovani con disabilità e desidero incontrare altri colleghi per sviluppare un progetto YOUTH EXCHANGE (YE) nell’ambito di Erasmus +: programma Youth in Action per i loro giovani.

Sebbene i giovani con bisogni speciali – quindi anche disabili – siano uno dei gruppi target prioritari per gli scambi giovanili, in pratica osserviamo che ci sono pochissime organizzazioni che sanno come coinvolgere i giovani con disabilità nei progetti. Partecipare a questo tipo di Progetti ERASMUS+ (CME) può darti la possibilità di ospitare un gruppo internazionale nella tua comunità o offrire ai giovani della tua comunità la possibilità di partecipare allo scambio in qualche altro paese.

Queste esperienze Europee vanno riportate sul territorio… ed è esattamente quello che il nostro Alceste farà al suo rientro!

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Call for applicants: YVOTE CONVENTION

Erasmus+ KA3 call for Italian participants!
Deadline: 23 Novembre 23:59.
YVOTE Convention: incontro con i decisori politici organizzato da Y Vote Utrecht.

Dove: Utrecht, Olanda
Quando: 6 marzo – 11 marzo
Limiti di età: preferibilmente 18 – 23 anni (first time voters)

Per candidarvi, seguite il link: https://goo.gl/forms/eeINm3xyh9gdF6jf1

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Mobilità ERASMUS+ VIP in Polonia

Mobilità in Polonia con il programma ERASMUS+ sul tema della violenza

Si sta svolgendo dal 22 al 26 ottobre 2018 a Piotrkow Trybunalski in Polonia il workshop sulla violenza. Il progetto Violence, an important problem” è una partnership strategica per l’educazione degli adulti, coordinata dal partner polacco Fundacja Badz Aktywny in collaborazione con i partners europei Asturia vzw (Belgio), Alba Iulia (Romania) e Associazione Culturale EUTOPIA (Italia).
Diversi tipi di violenza sono  discussi nel corso del progetto: violenza domestica,contro le donne, anziani, violenza verbale, fisica, razzismo, xenofobia, violenza religiosa e spirituale, violenza a lavoro e modi per prevenirli e combatterli.
Lo scopo del progetto è sviluppare e implementare nuove soluzioni nel settore dell’educare gli adulti, specialmente quelli che si trovano ad affrontare il rischio di esclusione sociale; ampliare e sviluppare la competenza degli educatori, specialmente in termini di insegnamento efficace degli adulti con basse capacità interpersonali; nonché combattere la discriminazione, la segregazione, il razzismo, l’aggressione e la violenza; scambiare esperienze e buone pratiche in materia di prevenzione e modi di riconoscere le vittime della violenza nell’ambiente locale.
I paesi che partecipano al progetto rappresentano diverse regioni d’Europa (Polonia, Romania, Italia, Belgio). In alcuni di essi il problema più grande è la violenza contro gli immigrati, negli altri domina la violenza domestica. In tutti i paesi c’è un nuovo discorso sui problemi di odio.
Alceste Aubert partecipante italiano per EUTOPIA ai workshop e alle visite nelle istituzioni pubbliche, nelle” house of Seniors “dichiara che e’ una esperienza dove e’ possibile vedere i luoghi di cura degli anziani e delle vittime di violenza.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito Web del progetto: www.no-violence.eu

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Newsletter VIP

NEWSLETTER PROGETTO VIP: VIOLENCE , IMPORTANT PROBLEM

Dopo un anno di VIP, abbiamo pubblicato la nostra Newsletter con le attività di progetto, dedicate allo scambio di buone pratiche sulla violenza e, in particolare, sull’hate speech.

La potete scaricare qui.

A questo link potete invece trovare i materiali formativi che abbiamo prodotto durante il meeting in Belgio, sulla piattaforma EPALE.

Buon scaricamento!

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L’indagine su AMAZON!

Cari tutti,dopo un lungo sforzo, prima di ricerca e poi editoriale… ce l’abbiamo fatta!
Abbiamo pubblicato la nostra Indagine sugli Europrogettisti 2017…… ma perché un’indagine su un lavoro-non lavoro?Partiamo dall’inizio: perché l’Europrogettazione è un “non-lavoro”?
I dati che emergono da questi raffronti sono confortanti da un punto di vista statistico, perché in linea con quelli riportati da indagini su altre professioni e sul Lavoro in Italia in generale, ma talvolta desolanti da un punto di vista umano e professionale.
Di discorsi su cosa l’Europrogettazione potrebbe o dovrebbe essere, sono pieni i “Master”, i Corsi di formazione, le Conferenze, i Workshop.
A noi premeva e preme chiarire cosa l’Europrogettazione è. E questa è la fotografia che vi mostriamo.


La potete trovare in formato e-book (a 2,99€) seguendo questo link.La trovate anche in formato cartaceo (per collezionisti!) a 6,99€ a questo link.

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