Nota dolente…
Chiunque sia partito per un Training o uno Scambio Erasmus+ lo sa benissimo. I rimborsi tardano.
Vi spieghiamo in 2 parole come funziona con i soldini degli Scambi e dei Training:
- Una volta vinto il progetto, l’Agenzia Nazionale non dà tutti i fondi necessari a chi organizza, ma una parte (di solito il 70%).
- L’ostello, i vostri pasti, i materiali e i Trainer vanno pagati. E il 70% se ne va…
- Il restante 30% ce lo mettete voi partecipanti, di tasca vostra, con i vostri viaggi (biglietti dell’aereo, del treno, etc.)
- Dopo lo Scambio o il Training, chi organizza manda il Report all’Agenzia Nazionale, in cui rendiconta tutte le spese, incluse le vostre.
- Dopo aver valutato il Report, l’Agenzia Nazionale stanzia il rimanente 30% all’Associazione che ha organizzato.
- Gli organizzatori fanno partire i bonifici alle Organizzazioni d’invio, per rimborsare le spese di viaggio ai loro partecipanti.
- A questo punto, solo a questo punto, noi poveri cristi siamo in grado di rimborsarvi le vostre spese.
Noi delle Associazioni, in media, quando i rimborsi tardano immaginiamo bene il perché: ad esempio, perché le Agenzie Nazionali ci mettono mesi a valutare il Report finale di chi ha organizzato il Progetto. O, ancora più spesso, chi ha organizzato il Progetto, che sicuramente avrà avuto mille altre cose da fare, ha impiegato molto tempo a compilare il Report, e a catena la sua Agenzia Nazionale ci ha messo più del previsto a valutarlo e a sbloccare i fondi.
La morale della favola è: portate pazienza. Se chi vi ha ospitato o mandato allo Scambio o al Training non è un truffatore (nel qual caso parliamo d’altro, e vi conviene rivolgervi all’Agenzia Nazionale Giovani), semplicemente sta aspettando che arrivino i soldi, esattamente come voi.
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